L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto da tempo i numerosi benefici dell’allattamento esclusivo per il corretto sviluppo del bambino e per la prevenzione di varie malattie. Considera l’allattamento come uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello globale. L’OMS raccomanda di allattare esclusivamente al seno fino al sesto mese di vita del bambino. È altrettanto importante che il latte materno rimanga la principale fonte di nutrimento anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di età e oltre, o finché sia desiderato da madre e figlio.
Il programma “Ospedali amici dei bambini”, promosso da OMS e Unicef, sottolinea l’importanza di informare le madri sui benefici dell’allattamento al seno. Questi includono il rafforzamento del legame tra madre e neonato, noto come bonding, il fornire al neonato un’alimentazione completa con benefici nutrizionali, la protezione dal rischio di infezioni, anche grazie al ruolo svolto dal colostro, e i benefici comprovati per la salute della madre.
Consigli utili
Applicare alcune semplici linee guida è vantaggioso per il bambino e può evitare molti inconvenienti alla mamma. Ecco le principali:
- Allattare il bambino secondo la sua richiesta, senza seguire orari rigidi. Nei primi mesi, i bambini possono nutrirsi da 8 a 14 volte al giorno, ma il numero varia da bambino a bambino. È normale e richiede una risposta flessibile da parte dei genitori.
- Prestare attenzione alla posizione e all’attacco del bambino al seno per prevenire disagi come dolore ai capezzoli, ingorgo o mastite. Non è necessario staccare il bambino dal seno prima che abbia finito; lasciare che poppi da un lato finché ne ha voglia garantisce che riceva il latte più nutriente.
- Esclusivamente latte materno per i primi sei mesi, senza aggiungere altri alimenti o acqua. L’allattamento al seno fornisce tutto ciò di cui il bambino ha bisogno in questa fase della vita.
- Non è necessario lavare il seno prima o dopo ogni poppata, poiché le ghiandole presenti sulla pelle svolgono una disinfezione naturale.
- Durante l’allattamento, la mamma può seguire una dieta normale senza restrizioni particolari.
- Evitare fumo e alcol, poiché possono avere effetti negativi sulla salute del bambino.
- Gestire le richieste notturne del bambino condividendo la stanza con mamma e papà. È utile creare uno spazio sicuro per il bambino vicino al letto dei genitori, ma evitare di farlo dormire direttamente nel letto matrimoniale per ridurre il rischio di SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante).
- Se, per qualsiasi motivo, non è possibile allattare direttamente al seno, anziché rinunciare, si potrebbe considerare l’opzione di estrarre il latte manualmente o con l’ausilio di un tiralatte, conservarlo in frigorifero e scaldarlo al momento del bisogno. Anche se questa pratica non offre i benefici del legame diretto con la mamma, consente comunque al bambino di godere delle proprietà benefiche del latte materno, garantendo alla madre la libertà di cui ha bisogno.
Il consiglio più importante di tutti
Se per motivi fisici o psicologici non è possibile praticare l’allattamento al seno, è possibile prendere in considerazione l’uso della formula, che sebbene non possieda tutte le qualità del latte materno, rappresenta comunque un valido sostituto per nutrire il vostro bambino. L’aspetto più importante in assoluto è che il vostro figlio sia amato incondizionatamente, indipendentemente dal tipo di latte con cui sarà nutrito.
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